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Storia e storie della psicoanalisi

Siamo in una crisi che spacca il mondo e il singolo in due parti non comunicanti. Le ragioni del cuore interferiscono con la logica del pensiero che avanza astratto. Il discorso pubblico è bloccato da un'impasse: non riesce a essere razionale e finisce con l'essere scandito da continui scoppi di emotività. Invece, proprio dalla conoscenza del "fattore umano", dalla capacità ineguagliata di mettere in relazione, leggere le soggettività, scaturisce l'eredità al futuro della psicoanalisi che, spesso persa nei suoi codici, preoccupata in modo autoreferenziale dei suoi codicilli, ha ceduto molto della sua rilevanza politica e culturale.
La psicoanalisi, arte artigiana, ci ricorda che l'incontro con l'Altro, lo straniero, è già nel mondo onirico di ciascuno. In un momento di crisi epocale quale la nostra, il pensiero psicoanalitico può partecipare a un discorso critico integrato dove l'io e il noi siano capaci di passare da mondi esterni e interni, autisticamente chiusi e scissi, da un o/o che procede per differenze di opposti, a incontri di un e/e che fluidifica e avvicina.

Un percorso in due moduli e dieci incontri il sabato mattina, su zoom, ore 10:30 - 12:30 con:
Ivano Gamelli, Nicole Janigro, Matteo Lancini, Fabio Madeddu, Romano Màdera, Cristina Marogna, Ivan Paterlini, Laura Porta, Benedetta Silj
L'opera in vita...05
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